Le avventure del codice. Controstoria dell’Informatica. Giovedì 25 maggio 2017, ore 10.30. Seminario presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione Università degli Studi Milano-Bicocca, blocco U24, aula C01


Ho amici informatici, giuristi, filologi, biologi. Ognuno di loro intende in un modo differente il concetto di ‘codice’. Hanno tutti ragione, dal loro punto di vista. Ma l’approccio umanistico va oltre. Ripercorrere la ‘storia culturale del codice’ significa per tutti allargare e approfondire lo sguardo.

Facendo seguito al Seminario dallo stesso titolo dell’anno scorso, parlerò quest’anno -sempre ospite di Federico Cabitza-  attorno ad alcuni temi del secondo volume del mio Trattato di Informatica Umanistica, in corso di stesura.

Inizierò esponendo una caso esemplare di lettura storica riduttiva. La storia dell’informatica è costruita a ritroso attraverso la celebrazione di articoli considerati testi fondativi. Trascurando tutto ciò che non giova ad una edificazione apologetica. Eppure il senso della storia risiede negli avvenimenti difficilmente classificabili, nelle eccezioni e nelle stranezze.
Descriverò quindi il contesto storico-etnografico-culturale nel quale emerge e si afferma quel costrutto tecnologico che chiamiamo codice.
Descriverò l’aspetto essenziale dei codice, e quindi le diverse manifestazioni del codice. E quindi il consolidarsi di uno specifico modo di intendere il codice in ambiti diversi – uno dei quali è l’ambito informatico.
In questa cornice sarà possibile approfondire la riflessione sul codice in ambito informatico.
Concluderò con due narrazioni che riportano al centro dell’attenzione la lettura umanistica del codice.

Qui trovate la locandina del seminario.

L’oralità del seminario è unica è irripetibile. Ma mi ero preparato una traccia, che -a seminario concluso-
trascrivo qui, con qualche minima integrazione – che renderà forse la traccia comprensibile a qualcuno diverso da me stesso.

Seminario Controstoria dell’Informatica Bicocca
giovedì 25 maggio 2017

– Controstoria come narrazione di biografie: Walter Pitts
vs. Turing, vs. von Neumann

Nicholas Rashevsky: biologia matematica
The Bulletin of Mathematical Biophysics

1943:
Warren Mcculloch, Walter Pitts, A Logical Calculus of the Idea Immanent in Nervous Activity
Jerome Y. Lettvin, Walter Pitts, A Mathematical Thoery ot the Affective Psychoses
sistema a due variabili:
Conatus: attività, movimento tentato
Affectus: emozione (sentiment analysis)

Ergodica Bierkhoff, Wiener

Articoli scientifici che fanno la storia
Storia ricostruita costruendo percorsi, precursori, capostipiti

– Controstoria come allargamento dello sguardo: Codice

Capere, Legere, Colere, Agere, Tornare, Petere, Putare

Scrivere: graffiare, incidere

Caudex, codex, tabula
supporto piano per scrittura

Codice:
supporto
segni, sistema di segni
testo (scritto tramite segni e sistemi di segni su supporto)

Ma generalizzando: non supporto ma superficie – superficie di appoggio
cáscara, testuggine, teschio

Il pensiero umano cerca e trova appoggio
memoria, supporto di memoria

Viene prima l’oralità o la scrittura?

André Leroi-Gourhan, L’uomo e i suoi gesti
Marshall McLuhan, Understanding media. Extension of man

Derrida, De la Grammatologie
gramma, grafia originaria, scrittura codice

Indio Ona Martín: pensare, pensare il codice