Il Vaticano, l’Intelligenza Artificiale, l’algor-etica e la lezione della Lettera ai Filippesi, articolo apparso su ‘Agenda Digitale’, 12 aprile 2021


Il lavoro che ha portato alla stesura del libro Le Cinque Leggi Bronzee dell’Era Digitale, prosegue in diversi modi di cui ho lasciato moltissime tracce in questo mio sito.

Uno di  questi è il ragionamento su come si riconfigura l’élite, ivi compreso lo Stato del Vaticano, in presenza del nuovo strumento di potere e di controllo sociale che possiamo definire con il termine-ombrello ‘Intelligenza Artificiale’. Il Vaticano, facciata politico-diplomatica della Chiesa Cattolica, viene accolta volentieri dalle nuove potenze digitali nel ristretto gruppo di chi decide cosa dovrà essere scritto negli algoritmi. La parola che simboleggia l’accordo è algor-etica. Dietro la parola si nascondono grandi ambiguità  ed ipocrisie.

Di questo parlo nell’articolo apparso su Agenda Digitale il 12 aprile 2021 con il titolo
“Il piano del Vaticano per l’AI etica: basterà a ricordarci di restare umani?”. Preferisco il testo che nel manoscritto avevo posto all’articolo e ai paragrafi. Potete leggere la versione originale sul mio blog Dieci chili di perle.