CNA presenta -lunedì 18 febbraio 2013, dalle 10 alle 13, presso la Casa di Vetro, via Sanfelice, 3, Milano- la ricerca sul tema: ‘Artigiani e piccoli imprenditori come persone’, da me diretta.
Nel grave momento che stiamo vivendo, è importante guardare alle difficoltà delle imprese, in special modo le medie e piccole imprese, e le imprese artigiane. Esistono, a questo riguardo, studi e ricerche che ben illustrano la situazione, e talvolta indicano anche efficacemente possibili vie d’uscita.
Molto più rari sono gli sguardi rivolti a come si trovano a vivere da un punto di vista personale il grave momento i piccoli imprenditori e gli artigiani. La vita privata e la vita di lavoro non sono mai ambiti separati.
Qui trovate il programma dell’evento.
Qui trovate qui il progetto della ricerca.
Qui trovate il rapporto finale.
Un accenno ad alcuni dei risultati:
Gli artigiani e i microimprenditori sono in ansia e sono incazzati. Ma la loro grande forza interiore ha fatto si che non abbiano perso speranza
L’artigiano e il microimprenditore hanno sempre saputo ‘cavarsela da soli’.
Ma stavolta c’è la sensazione di vivere una situazione senza precedenti. Manca un trend economico, manca un indirizzo politico, manca il sostegno creditizio.
Coloro che dovrebbero guidare e garantire un contesto appaiono incapaci di far fronte alla situazione, o dediti esclusivamente a interessi di parte.
In questo contesto, appare impossibile ‘cavarsela da soli’.
Artigiani e microimprenditori sono cresciuti dentro e attraverso un mestiere. Ora questi mestieri stanno perdendo mercato. Il mestiere rischia così di diventare una trappola. L’immagine di sé è legata al mestiere che scompare. Serve adesso liberare le energie imprenditoriali dalla trappola di quello specifico mestiere.