Romanzi per i formatori. Ovvero la lettura di romanzi come autoformazione. 27 marzo 2014, ore 18, Casa di Vetro


Attraverso la lettura formiamo noi stessi. Ogni romanzo, in fondo, è un romanzo di formazione. Quindi, parlare di romanzi e parlare di formazione è parlare della stessa cosa.
Qualcuno preferisce parlare di ‘storytelling’, ma io preferisco dire: ‘narrazione’. Ogni incontro di formazione è rimettere in scena di fronte a un nuovo pubblico storie che stanno alla base della nostra identità, del nostro modo di intendere il mondo. Ascoltando narrazioni altrui, siamo chiamati a riportare alla mente, dando loro il valore che meritano, le narrazioni di cui ognuno di noi è autore.
La letteratura ci propone una scelta infinita. Ma esistono romanzi che si prestano in particolar modo a mettere a fuoco il tema della formazione.

Se non cambieremo idea ne frattempo, parleremo sopratutto di quattro romanzi:

Ferdydurke, di Witold Gombrowicz
Fanteria dello spazio, di Robert Heinlein
Monte Analogo, di René Daumal
Infinite Jest, di David Foster Wallace

La voce recitante di Luca Barbieri permetterà di cogliere venature del testo, senso nascosto tra le pieghe delle parole.

Francesco VARANINI: inquadramento critico-letterario e riflessioni sulla formazione
Luca BARBIERI: voce recitante, commenti

Giovedì 27 marzo 2014, ore 18, presso la Casa di Vetro
via Luisa Sanfelice, 3 – Milano (filobus 90, passante ferroviario Porta Vittoria)
Incontro gratuito aperto a tutti gli interessati.

Incontro organizzato da AIF Associazione Italiana Formatori e Associazione Casa di Vetro