Orsacchiotti, bambole, armi. Il gioco e i simboli nella formazione. ‘Formare e formarsi’, Roma, 7 marzo 2019; Milano 22 ottobre 2019


Appuntamenti 2019 del ciclo di incontri Formare e Formarsi, legati alla rivista Persone & Conoscenze.
Qui il programma, il luogo, le modalità per iscriversi alla tappa romana.
Qui il programma, il luogo, le modalità per iscriversi alla tappa milanese.

Al centro dell’attenzione il tema già messo a fuoco l’anno scorso: di fronte al rapido mutare dello scenario economico e politico e culturale e tecnologico, di fronte al frequente cambiamento del mercato e delle strategie aziendali, serve ‘continuare ad imparare’, lungo l’arco dell’intera vita, e tramite qualsiasi mezzo -dall’aula all’autoformazione sulla Rete.
Non si apprende ad apprendere, e non si continua ad imparare, se non scatta la molla del piacere.
Ogni persona, essendosi ‘allenata ad apprendere’ a partire dal proprio piacere, si predispone a sempre nuovi apprendimenti.
E’ quindi compito primario del formatore coltivare nelle persone il piacere di apprendere.

Sia a Roma che a Milano aprirò l’incontro. Sotto il titolo Orsacchiotti, bambole, armi. Il gioco e i simboli nella formazione, parlerò di come la formazione sia il passaggio dalla dipendenza all’indipendenza; dall’autorità subita alla consapevolezza del proprio valore. Oggetti che ci accompagnano la nostra infanzia simboleggiano questo passaggio. Contaminare la formazione con il gioco è tornare a usare quelle leve che ci hanno fatto transitare dall’essere bambini all’essere persone adulte e responsabili.