Formare e formarsi nell’era digitale. Dove investire, su quali conoscenze, sviluppando quali abilità. Registrazione video dell’incontro, presso IUFFP-CFC, Lugano 13 settembre 2018


La svolta digitale ci getta in un mondo sconosciuto in cui è giusto sentirsi smarriti. E’ utile ripercorrere la storia dell’automazione e dell’informatica per renderci conto di come anche in passato noi esseri umani ci siamo trovati in situazioni simili, e abbiamo impiegato del tempo per trovare il modo di reagire al cambiamento.

Basti pensare all’auto-organizzazione dei lavoratori in sindacati e in cooperative, nel 1800. Ma possiamo anche ricordare la storia dell’informatica, nel Ventesimo Secolo: strumenti destinati al controllo sociale, destinati al controllo sociale di masse indistinte sono stati ripensati come strumenti di libertà personale…

Parlando a Lugano il 13 settembre 2018, ospite dell’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale (IUFFP) e della Conferenza della Svizzera italiana per la formazione continua degli adulti (CFC), ragiono sui bisogni formativi più impellenti e sugli scenari della formazione. Nel farlo, ritorno su temi trattati in Macchine per pensare e introduco argomenti che svilupperò nel secondo volume del Trattato di Informatica Umanistica. Infatti, come dico iniziando la lezione, è gravemente limitante chiudersi in una famiglia professionale, in una specializzazione…

Qui la video registrazione dell’incontro.