Poesie aziendali: Interstizi


Ho conosciuto palombari,
piloti di Cessna e di bob,
commercianti di monili, portaborse,
poeti d’avanguardia, guardiacaccia,
ali destre, catchers,
veterinari, collezionisti di farfalle,
autisti di ambulanze, falegnami,
studiosi di cimbro e di eschimese

ma per l’Azienda solo anonimi impiegati
al massimo, di primo livello.

Questa poesia, così come Rotocalco e Coffee break, compare in Francesco Varanini, T’adoriam budget divino. Critica della ragione aziendale, Milano, Sperling & Kupfer, 1994.

Un connesso ragionamento sull’organizzazione aziendale e sulle conoscenze latenti si può leggere qui.