Un intrico di crepe e di inciampi


Ogni storia ha una superficie liscia, levigata. Tutto ciò che accade può essere raccontato a partire dalle opinioni condivise. Tutto può essere semplificato, anestetizzato; possiamo sempre concludere, autogiustificandoci ed autopremiandoci, che ‘siamo stati bravi’. Si può sempre cogliere un nesso semplice e chiaro tra un punto di partenza ed un punto di arrivo. Possiamo sempre convincerci che ‘siamo arrivati proprio dove volevamo arrivare’. E che ‘sapevamo già tutto prima’. Si può persino, senza fatica, trovare il senso della nostra storia in pagine già scritte: si trova sempre un libro già scritto che sembra raccontare la nostra storia.
Ma si può anche scegliere  la via opposta. Guardare la nostra storia non come superficie liscia e levigata, ma come intrico di crepe e di inciampi. Non limitarci a cercare conferme, non rimuovere la fatica, le incertezze, sforzarsi di capire ‘cosa è successo davvero’.

Francesco Varanini