Sostenibilità: un percorso di avvicinamento al tema


Questa è la traccia che ho seguito nel mio Seminario del 18 ottobre 2019.

– Per andare oltre la perdita di senso legata all’uso abituale dell’espressione, vale la pensa ricordare che il concetto di cui parliamo sarebbe meglio espresso dalla parola ‘sopportazione’.
– 1776 Rivoluzione Industriale. La Natura è materia prima, risorsa.
– Rivoluzione Scientifica e Tecnologica. La Rivoluzione Industriale è resa possibile possibile per via del progresso tecnico-scientifico. Smith scrive nella Ricchezza delle Nazioni del passaggio da strumenti e macchine costruiti da operai tesi ad alleviare il proprio lavoro a strumenti e macchine costruite da tecnici. Guardano al progresso sia scienziati e tecnici sia imprenditori.
– Rivoluzione Scientifica e Tecnologica. Galileo, Newton, Leibniz. Galileo come costruttore di macchine. Leonardo come precursore. Via Leibniz si arriva a informatica e computer science. Si arriva al primato di discipline SMET (Scienza, Matematica, Ingegneria, Tecnologia).
– 1800: positivismo: affidamento alla scienza; determinismo: progresso.
– Sono in discutibili i vantaggi di Rivoluzione Industriale e Rivoluzione Scientifica e Tecnologica. I nostri standard di vita dipendono da produzione di massa e innovazione. Ma esiste l’altra faccia della medaglia. La ‘sostenibilità’ di parla di questo.
– 1917: Weber, conferenza su ‘La scienza come professione’. Lo scienziato si muove in base a ragione e intelletto. Disincanto: non c’è spazio per religione. inconscio… Il progresso -che lo scienziato persegue, è un freccia in avanti. Non concepisce la morte. La scienza procede verso una sempre maggiore specializzazione. Ci si allontana da una vista d’insieme, dalla percezione della complessità.
– 1667 Spinoza, ‘Etica’. Dio, gli esseri umani, ogni ente naturale, sasso o filo d’erba fanno parte della Natura, un tutto inscindibile. Appartenenza. Natura naturans: continua creazione, rigenerazione. Se danneggio la Natura danneggio me stesso. Ritmo vita, morte. Saggezza oltre l’intelletto e la ragione. Autolimitazione.
Weber cita Tolstoj che sa parlare di morte (es. ‘La morte di Ivan Ilich’, 1886). Cita Goethe.
– 1783 Goethe ‘Il Divino’. Parla di determinismo -leggi di natura a cui l’uomo deve sottostare- ma parla anche ci come l’essere umano può fare l’impossibile.
– 1784 Kant ‘Lettera sull’Illuminismo’. Considera che l’uomo non è in grado di liberarsi dalla sua minorità e quindi non può che affidarsi a Guardiani e a Sovrano Illuminato. Posizione contraria a quella di Goethe. Goethe accetta Spinoza, Kant no.
– 1920 circa: Vernadsky biologo russo sovietico parla di Biosfera e di Noosfera. La Terra è sistema vivente: Biosfera. Ma l’essere umano dopo Rivoluzione Scientifica e Tecnologica ne determina le sorti: Noosfera. L’essere umano ha la responsabilità. Gli compete usare la Natura ma anche garantirne la rigenerazione: sostenibilità.
– 1970 Bateson ‘Le radici della crisi ecologica’
– 1972 Club di Roma ‘Rapporto sui limiti dello sviluppo’
– 1972 United Nations Conference on the Human Environment
– 1973 Crisi energetica. Percezione sociale delle conseguenze del progresso unilineare, crescente, comportante sfruttamento della Natura.
– 1987 United Nations: ‘Rapporto Bruntland’: ‘Our Common Future’. Appare pienamente definito il concetto di sostenibilità: lasciare alle generazioni future…
– 2015 United Nations: ‘The 2030 Agenda for Sustainable Development’. 17 Goals.

– Sostenibilità: storia della parola
– Sviluppo, Development, Crescita, Growht: storia delle parole. Sviluppo, Development parlano in fondo di progresso. Crescita Growth parlano di ritmi della natura.

– Manifestazioni di Business Sostenibile:
– Prosumerismo
– Sharing Economy
– Product as a Service, Servitization
– Economia circolare

– Prevalenza del consumatore sul produttore

– Contro i vincoli esterni e gli standard universali: Trasparenza volontaria

– Sostenibilità e Direzione Risorse Umane:
– Consapevolezza
– Responsabilità personale
– Knowledge Management