Apple II


Eravamo agli inizi degli anni ottanta. Avevo comprato il mio primo computer, un clone di Apple II.
La macchina troneggiava nel mio studio, a casa mia. Il software applicato era quasi inesistente, e del resto avevo anche una macchina per scrivere. Il computer era un totem, una presenza nuova, con la quale cercavo di prendere confidenza. Così per provare, programmavo qualcosa in Basic.
Programmare anche con così scarsa competenza, e certo anche con scarsi risultati, mi servì a capire una cosa che è forse meno semplice di quanto appaia a prima vista.

Francesco Varanini