La Pace: Tranquillità e Inquietudine. Incontro promosso da Assoetica, 25 ottobre 2022, ore 14.30-17.30, Casa della Memoria, via Confalonieri 14, Milano


LA PACE: TRANQUILLITÀ E INQUIETUDINE

Martedì 25 ottobre 2022, ore 14.30-17.30

Casa della Memoria, via Federico Confalonieri, 14, Milano

Incontro aperto alla cittadinanza. Qui per iscriversi. Qui per scaricare la locandina. Qui notizie a proposito dell’incontro sul sito di Assoetica

Cosa viene in mente ai cittadini italiani se sono invitati a pensare alla pace? I risultati della ricerca promossa da Assoetica, con il supporto pro bono dell’Istituto Scenari aprono il campo a profonde riflessioni.

Le risposte rimandano ad un concetto che, più che dai derivati dal latino pax, è ben spiegato dalla parola slava mir: pace, tranquillità, quiete, ma anche comunità, mondo, universo.

Due parole, Tranquillità e Inquietudine, aiutano a pensare. Sappiamo apprezzare la vita serena, quieta. Allo stesso tempo siamo inquieti per le ingiustizie presenti, per un futuro incerto. L’inquietudine è fruttuosa, perché ci porta a sentirci responsabili, a ‘sentirci in dovere’ nei confronti del mondo che ognuno di noi è chiamato a costruire.

Il cittadino attivo è, allo stesso tempo, tranquillo e inquieto.

Nei giorni in cui si ricorda la fondazione -77 anni fa- delle Nazioni Unite, i temi sui quali ragioneremo riguardano l’obiettivo 16 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: Pace, Giustizia e Istituzioni solide.

Interventi: 

Alberto Martinelli, Professore Emerito di Scienza politica e Sociologia dell’Università degli Studi di Milano, Presidente della Casa della Memoria

Antonella Pogliana, Ricercatrice e metodologa e Francesco Varanini, Presidente di Assoetica: – Ricerca Assoetica-Scenari: descrizione del metodo e presentazione di una sintesi dei risultati

Luca Solari, Professore ordinario di Organizzazione, Università degli Studi di Milano

Annarosa Buttarelli, Filosofa, Scuola di Alta Formazione Donne di Governo

– Niccolò Gori Sassoli, ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e Fondazione Prioritalia

Guido Tassinari, sociologo, attivista

 

I motivi dell’incontro:

La ricerca svolta da Assoetica, con il supporto dell’Istituto Scenari, mostra come gli italiani intendono la pace, si invitati a rispondere ad un test proiettivo: quale animale ti viene in mente se immagini la pace?

I risultati si trovano qui e qui.

E’ importante guardare alla pace non solo come opposto della guerra, ma come generale aspirazione umana ad una vita piena e serena.

Proponiamo come sintesi e come invito alla riflessione due parole: Tranquillità e Inquietudine.

Le due parole si richiamano e si motivano a vicenda. Cerchiamo una vita serena, quieta – questa è la pace. Ma per averla non basta affidarsi a Carte già scritte o ad azioni altrui.

Ogni cittadino, ognuno di noi, ha motivo di essere, nel presente, inquieto. Siamo inquieti per le ingiustizie presenti, per un futuro incerto. L’inquietudine è fruttuosa, perché ci porta a sentirci responsabili, a ‘sentirci in dovere’ nei confronti di un futuro che ognuno di noi è chiamato a costruire.

Tranquillità. Da una stessa radice discendono il latino mitis e lo slavo mir.

Latino mitis, da cui l’italiano mite: maturo, dolce, calmo, placido, tranquillo, indulgente, clemente.

E mir, la parola che nelle lingue slave sta per pace, quiete, ma anche per comunità, mondo, universo, quiete, comunità.

Le due antiche parole riguardano sia l’essere umano che la terra, la natura l’ambiente. Amabile, gentile, maturo, tenero, morbido, dolce, fertile, non spinoso.

Inquietudine.

In ogni lingua umana esistono espressioni per dire: ‘questo ci inquieta’, ‘siamo preoccupati’, ‘ansiosi’. Ma esistono anche parole che parlano di responsabilità, impegno, cura. Il presente nel quale siamo gettati è difficile. Preferiremmo allontanare da noi le dolorose sensazioni connesse al presente. Eppure solo se accettiamo l’inquietudine siamo veramente presenti, e possiamo quindi prenderci cura di ciò che accade, e così favorire e cogliere il presentarsi, il dischiudersi del nuovo.

Interventi:

Alberto Martinelli, Professore Emerito di Scienza politica e Sociologia dell’Università degli Studi di Milano, Presidente della Casa della Memoria
Antonella Pogliana, Ricercatrice e metodologa e Francesco Varanini, Presidente di Assoetica: – Ricerca Assoetica-Scenari: descrizione del metodo e presentazione di una sintesi dei risultati
– Niccolò Gori Sassoli, ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e Fondazione Prioritalia
Annarosa Buttarelli, Filosofa, Scuola di Alta Formazione Donne di Governo
Luca Solari, Professore ordinario di Organizzazione, Università degli Studi di Milano
Guido Tassinari, sociologo, attivista
Gualtiero Leoni, socio fondatore Cooperativa Sociale Zerografica