Stultifera Navis: un progetto culturale


Riviste scientifiche, Journal che accolgono articoli soggetti a revisione peer to peer, misurati per il loro impact factor, non bastano. Perché finiscono per privilegiare testi orientati al mainstream e penalizzano i testi più nuovi, eccentrici, multidisciplinari, transdisciplinari.
Serve in cambio la STULTIFERA NAVIS.
Riviste professionali, anche le più prestigiose, dotate di testate di larga tradizione o di rinomanza globale, non bastano. La loro sopravvivenza è legata ad artifici di marketing digitale e a business collaterali; gli articoli finiscono per essere livellati in basso, per non far sfigurare i contenuti a pagamento e le offerte commerciali degli sponsor.
La stessa presenza di queste riviste rende necessaria qualcosa di diverso: la STULTIFERA NAVIS.
Piattaforme di blogging e di pubblicazione di articoli gratuita non bastano. I contenuti pubblicati, la notorietà degli autori, i dati di diffusione, il valore generato, tutto di fatto regalato ai proprietari della piattaforma.
Tutto è diverso sulla STULTIFERA NAVIS.
COME PARTECIPARE AL PROGETTO? E’ SEMPLICISSIMO: LEGGENDO E SCRIVENDO.

Un iniziativa che vorrei restasse perennemente un progetto, sempre in evoluzione.

E’ frutto di condivisione di punti di vista e di intenti con Carlo Mazzucchelli. Si è poi aggiunto Francesco Saviano, perché serviva una specifica competenza nel campo dello sviluppo del supporto digitale.

Dal mio punto di vista personale è la diretta prosecuzione delle esperienze maturate come co-fondatore e cutatore del sito Bloom.it, come fondatore e direttore della rivista Persone & Conoscenze, come fondatore e direttore dell’edizione italiana della MIT Sloan Management Review.

Piú in generale, è il naturale portato della mia storia personale giocata su fronti differenti ma sempre complementari, con spirito orientato alla contaminazione e all’ibridazione: libera scrittura, lavoro culturale, impegni professionali.