Le parole al lavoro: 17 maggio 2012 ore 18, a Milano, presso l’Auditorium del Palazzo del Lavoro


E’ evidente che dobbiamo tornare a dare senso al nostro lavoro. Ma come facciamo a recuperare il senso dicendo inglese sensemaking? E così dobbiamo cercare una maggiore consapevolezza – ma non ci aiuta certo a farlo dire in inglese mindfulness.
Di recente ho sentito ricorrere di frequente questa domanda: ‘come si fa ad avere persone engaged?’. Ma pensateci: possibile che non possa esistere una traduzione per l’inglese engaged? Certo, la traduzione porta sempre con sé un dubbio; possiamo chiederci se tradurre con impegnato, o motivato; o forse a voi ora viene in mente una parola diversa. Ma proprio qui sta il bello. Schiacciarci sul modo altrui di vedere le cose, e di dare loro nome, dove crediamo di andare?
L’ultima che vi racconto mi pare la più assurda e per questo la più esemplare. Qualcuno che organizza convegni articolati in tavole rotonde si è convinto, a quanto pare, che possano aumentare i partecipanti se le si chiamano Round Table. Round Table Social HR: ma a chi crediamo di darla ad intendere?
Gli esempi sono così numerosi che si arriva a non farci più caso. Eppure dovremmo ricordare una cosa elementare: per un inglese o per un americano, parlare in inglese è esprimersi nella propria lingua materna, per noi no.
Troppo spesso, vittime della fretta e della consuetudine, ‘parliamo a vuoto’. Dovremmo tornare al ‘linguaggio ordinario’, al ‘parlare comune’. Parlare non per nascondere, o per seguire una comoda onda, ma per fare cose.
Per questo ho scritto Nuove parole del manager. Ripercorrendo la storia di parole usurate dall’abitudine, parole che usiamo senza più riflettere, possiamo tornare a riflettere sul nostro modo di agire, sul perché, e sul come lavoriamo.
Di questo si ragionerà nell’incontro Le parole al lavoro, il 17 maggio 2012, alle 18, presso l’Auditorium del Palazzo del Lavoro, Piazza IV Novembre, 5, Milano (a lato della Stazione Centrale).
Discorreranno con me su questi temi Stefano Antonelli, International General Manager di OD&M, Gi Group; Gianluca Bocchi, storico delle idee; Walter Passerini giornalista de La Stampa; Massimiliano Moi , Amministratore Delegato di Unicredit Leasing.