Il senso del lavoro


Si viaggiava per giorni interi in canoa. Il rematore, in piedi, passava sicuro oltre correnti, rapide, gorghi. Sapevo che non avrei mai potuto sostituirlo. Dovevo limitarmi al lavoro più umile e meccanico: ‘achicar con el mate’, svuotare periodicamente con la zucchetta l’acqua che filtrava attraverso le pareti dello scafo. Osservando impotenti il lavoratore sicuro della propria arte, si scopre il misterioso senso del lavoro.

Francesco Varanini