‘Il complesso, il cangiante, l’indeterminato. Ted Nelson e la macchina per conoscere sé stessi’, articolo apparso su ‘Riflessioni Sistemiche’, N° 28, giugno 2023


Ted Nelson. Chi negli Anni Sessanta del secolo scorso ha concepito il Web? Chi ha visto per primo le reti di testi, i link? Ted Nelson.

Ted era dislessico e affetto dalla cosiddetta sindrome di difetto di attenzione. Ted non si arrende.  Nella mente di Ted, incapace di considerare normale l’ingabbiante forma del libro, della pagina, del foglio-supporto-piano, emerge la visione dei testi digitali: mobili, scomponibili e ricomponibili, interconnessi.

Qualcosa di più sano, di più ricco, più pieno e più giusto.
Ted ci insegna a non intendere in modo ostile la complessità, a non cercare riduzioni e difese. La sua vita e la sua opera ci parlano di fiducia in sé stesso, di appartenenza fiduciosa alla rete che connette.
Scrivo di questo nell’articolo “Il complesso, il cangiante, l’indeterminato. Ted Nelson e la macchina per conoscere sé stessi”, apparso su Riflessioni Sistemiche, N° 28, giugno 2023.

Qui l’articolo in formato pdf.

Qui il numero completo della rivista, dedicato a ‘Rifondare le pratiche umane navigando nella complessità‘: