Il Sé Digitale. Come imparare a E-sistere, Udine, piazza San Giacomo, giovedì 28 giugno 2018, ore 21, nel quadro di ‘Conoscenza in Festa’, evento organizzato dall’Università di Udine


Nel quadro di Conoscenza in Festa, evento pubblico, rivolto alla cittadinanza, organizzato dall’Università di Udine, giunto alla quarta edizione:

Conoscenza in festa 2018

Il Sé Digitale. Come imparare a E-sistere
giovedì 28 giugno, ore 21.00-23.00
Arena del Sapere, piazza Matteotti, (ovvero piazza San Giacomo)
con Francesco Varanini, Luca Chittaro, Lorenzo Micheli, Salvatore Aranzulla

Maggiori informazioni si trovano qui.

Nella mia breve lezione -venti minuti- raccono storie esemplari di geniali precursori, coloro che hanno posto le basi di ciò che oggi chiamiamo cultura digitale. Mostrerò come essi non si sono mossi a partire dall’intento di costruire strumenti per altre persone -intese come ‘utenti’-. Al contrario: hanno costruito utensili, strumenti, macchine, per Sé. A partire  dalla propria conoscenza di Sé stessi e dal proprio desiderio di libertà.

Un’altra spiegazione del mio argomento, un po’ più dettagliata, è questa:

Siamo tutti nativi digitali. Giovani e anziani, cittadini e tecnici, tutti dobbiamo imparare a vivere in un nuovo mondo. Abbiamo a disposizione nuovi attrezzi. Dobbiamo capire come, tramite questi nuovi attrezzi, possiamo stabilire relazioni sociali, lavorare, manifestare le nostre intenzioni politiche. In sintesi: dobbiamo scoprire in cosa consiste la ‘libertà digitale’; dobbiamo scoprire come cercare e difendere questa nuova libertà.
Il punto di partenza di ogni costruzione sociale sta nella consapevolezza di Sé dell’essere umano adulto. Di fronte all’esigenza di scoprire come esistere nel mondo digitale, dobbiamo quindi ora interrogarci sul Sé digitale.
Nella mia breve lezione mostrerò come ci porti fuori strada parlare di ‘discontinuità digitale’. Racconterò di come, anche sul nuovo terreno digitale, possiamo osservare il Sé dell’essere umano, che progetta il proprio mondo esplorandolo, costruendo sempre nuovi utensili.
Mostrerò come proprio così hanno agito quei precursori che, cercando Sé stessi, hanno fondato ciò che chiamiamo ‘cultura digitale’.