Seminario sull’autorità: 16 febbraio 2012, ore 18 e 30, presso la Casa di Vetro


Prosegue il ciclo di incontri che propongo alla Casa di Vetro di Milano. Il 16 febbraio 2012, il Seminario sull’autorità.
Propongo una riflessione su concetti connessi: autorità, autore, autorevolezza.
E’ la storia del latino augere, ‘aumentare’, da cui augmentum: ‘aumento’. Alla base sta la radice indoeuropea aug-, che ci parla dell’idea di ‘far crescere’. Già in latino troviamo per questa via significativi riferimenti all’azienda e all’organizzazione: augure: chi dà presagi favorevoli, annunciando l’accrescimento di un’impresa (possiamo forse vedere qui l’originario idea di una buona consulenza); augustus: impresa segnata da presagi favorevoli; auxilium: termine tecnico militare per ‘accrescimento di forze’, ‘rinforzo’.
Auctor è chi ‘dà origine’. Ma è anche ‘colui che attesta, che ‘si fa garante’. Perciò ha auctoritas: ‘credito’, ‘autorità’. Non è un attributo individuale. Può riguardare una persona come una organizzazione, un gruppo, una intera società: “auctoritas populi Romani”, “auctoritas senatus”; “auctoritas legum dandarum”: ‘autorità di emettere leggi’.
L’etimologia accompagnata da ciò che ci è insegnato da storia della letteratura, critica del testo, storia dell’editoria, aprono il campo ad un ragionamento che è al contempo etico ed estetico. Un ragionamento di grande attualità. Possiamo chiederci di quale autorità è dotata la classe politica che governa i paesi, le imprese, l’economia globale. Possiamo chiederci come ognuno di noi può costruire la propria autorevolezza.
Possiamo chiederci come attribuiamo autorevolezza a fonti che il World Wide Web ci rende accessibili.

Qui trovate qualche informazione di più.

A cose fatte, aggiungo di seguito la traccia che ho seguito durante il seminario. Non credo nessuno dei presenti abbia registrato la voce.

1. Enne tipi di autori
Autore-lettore: Bazlen
Autore-funzionario: Calvino
Autore-ladro: Barnet, Biografía de un cimarrón, 1966; Balestrini, Vogliamo tutto, 1971
Autore competitivo: Cervantes: Quijote 1605 e 1615, dopo Avellaneda.
Autore-attore: D’Annunzio, Busi, Baricco
Autore postumo: Pessoa
Meta-autore: Borges
Autore ignoto
Anonimo Cantore
Libro del buon amor, 1330: collezione eterogenea di materiali diversi, costruita per accumulazione, integrando e giustapponendo -insomma: con-fondendo- fonti arabe, giudaiche, il testo biblico, i Padri della Chiesa, Ovidio, canzoni giullaresche. “Chiunque sia che lo ascolti/ può aggiungere dell’altro/ vada di mano in mano/ come palla alle ragazze/ se ben cantare sapesse,/ e emendare quello che volesse;/ a chiunque lo chiedesse,/ lo prenda chi ci riesca.”

2. La parola autore “la si prende solo per li poeti”, Dante, Convivio
ma più in generale auctor: ‘dà origine’: Lezama
Dio
Sostenitore di una causa (vs. dissuasor, ‘oppositore’
Che attesta, che si fa garante
Auctoritas: ‘credito’, ‘autorità’. “Auctoritas populi romani”, “auctoritas Senatus”
Dante: l’auctoritas è “degna di fede di obbedienza”
Scolastica: scholé in origine otium, ma poi luogo dove si attende allo studio; studio, applicazione: da studere ‘essere diligenti’ (‘premere in avanti’), da steu, ‘spingere’ . Quindi: applicazione della mente per l’acquisizione di conoscenza.
Solo di conseguenza autore nel senso di scrittore.

3. Aug: ‘far crescere’, spiega il ‘dà origine’. Di qui auxilum, espressione tecnica per ‘accrescimento delle forze’, senso che rimanda all’organizzazione
augere: ‘aumentare’
augure: ‘dà presagio favorevoli’
augustus: ‘impresa segnata da presagi favorevoli’; ma soprattutto: l’‘accresciuto’ nella direzione riflessiva dell’amarsi, dell’aver cura di sé, progetto e desiderio.

4. Autorità: credito guadagnato, valore intrinseco, asset intangibile; quindi: ‘colui che occupa una carica’, munus, (‘compiere l’incarico’: munis)
Auctorare: ‘dare autorità’: siamo noi che ‘diamo autorità’
Auctorabile: ‘colui a cui può essere data o riconosciuta autorità’. Autorevole: sostituzione di suffisso con popolare -evole. Di qui autorevolezza.

5. Autoritario. Autoritarismo: ‘bisogno di una autorità alla quale sottomettersi’
Personalità autoritaria: bisogno di una autorità alla quale sottomettersi. Adorno; Fromm; Reich: analisi del carattere, formazione reattiva vs. sublimazione, genitalità; indirizzare le pulsioni verso uno scopo anche sublimato, non ritorcerle contro di sé -come è in fondo anche con il ‘diritto d’autore’-, così ritorno ad augustus.

6. Resistencia: Ortega y Gasset, María Zambrano, Lezama Lima. L’autorità è scontrarsi con la resistenza. Andare contro quello che sembra impossibile, sembra di sbattere la testa contro il muro, ma è proprio dove si incontra resistenza che c’è il nuovo, si è autori, si dà origine, prende senso lo studere. Autore come mulo: Lezama.