Contro il management


Nel 2010 ho pubblicato presso Guerini e Associati un libro intitolato Contro il management. In realtà avevo pensato di intitolarlo La guida, il governo e la cura. E se pensassi ad un titolo ora, seguendo i commenti emersi durante le presentazioni, intitolerei: Il manager tra le meduse. In ogni caso, credo il senso sia ben espresso dal sottotitolo: La vanità del controllo, gli inganni della finanza e la speranza di una costruzione comune.

Contro il management
E’ un libro scritto a partire dall’indignazione, come scrivo nella prefazione. Scritto per fare i conti con la mia professione -o: una delle mie professioni-, e per guardare avanti, verso una direzione d’azienda e d’impresa coerente con la cultura italiana ed europea, adeguata ai tempi difficili che viviamo. Secondo me, è anche un libro pieno di speranza. E, credo anche, lontano dai luoghi comuni.
Ripercorro nel libro la storia del management, come disciplina connessa all’emergere di una figura professionale capace di governare le organizzazioni complesse. La figura del manager -tecnico della gestione- è trattata sopratutto il una letteratura statunitense, lontana dalla cultura europea. Ricolloco la figura del manager  nel quadro della storia dell’impresa italiana. Osservo come la libertà del manager è conseguenza del suo porsi come figura ‘terza’ rispetto ai diversi portatori di interessi. Osservo, per converso, gli aspetti deleteri di quel modo di intendere il ruolo del manager che si concretizza nel suo essere al servizio di un solo portatore di interessi. La descrizione del ruolo del  manager si sposa così con l’affermazione del concetto di azienda, intesa come luogo di incontro di interessi diversi: l’interesse del cliente, del finanziatore, ma anche del lavoratore, e dell’ambiente socioeconomico nel quale l’azienda vive.
Guardando alle figure di manager di oggi, finisco così per notare come oggi troppo spesso il manager termina per essere l’ambasciatore degli interessi della finanza speculativa all’interno dell’azienda. Potrebbe e dovrebbe invece cercare la propria forza nel porsi come punto di convergenza tra i diversi interessi che concorrono alla vita dell’azienda.
Trovate tracce del libro -dei suoi temi e delle recensioni- nel blog dallo stesso titolo: Contro il management. Molte altre tracce le trovate su questa pagine, nella colonna a destra. E in questo breve video. Qui trovate la descrizione, tratta dal libro, di sette tipi di manager.