Il migliore dei manager possibili sei tu stesso
Incontro a proposito del libro di Francesco Varanini Marchionne non è il migliore dei manager possibili, Guerini Next
Incontro online organizzato da CUOA Complexity Community
Martedì 9 maggio 2023 ore 18
Partendo dalla presentazione del libro, si discuterà sui diversi stili di Leadership con la partecipazione di Giuseppe Zollo, Università di Napoli Federico II.
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Vari fattori sembrano orientare il management verso una illusoria semplicità. Possiamo ricordarne due. Il primo, tradizionale, recita che il manager non è altro che l’esecutore di strategie decise da un ‘padrone’ o da uno shareholder. Il secondo, ancora abbastanza nuovo, si fonda sull’idea che il ruolo del manager è facilitato in misura crescente dalla disponibilità di dati, e dalla lettura aggregata dei dati tramite algoritmi.
Nel libro Marchionne non è il migliore dei manager possibili si mostra invece come il management consista nell’accettare la complessità, e nell’affrontarla mettendo in campo atteggiamenti personali: le proprie capacità, la propria cultura, la storia personale, il carattere.
Il riferimento nel titolo alla figura storica di Marchionne non è che il pretesto per invitare ogni manager ad una riflessione tesa a scoprire il proprio modo di coprire il ruolo.
Marchionne riduce la complessità mettendosi al servizio di una famiglia di rentier e di investitori finanziari. Di fronte all’obiettivo di remunerare questi due portatori di interessi, lo stesso scopo dell’impresa: produrre e vendere automobili, passa in secondo piano. Così facendo il manager pone al posto del principale impegno che caratterizza il suo ruolo: la creazione di valore, un ben più comodo sostituto: l’estrazione di valore.
Andare oltre Marchionne vuol dire: smettiamola di pensare che ci sia un eroe che ci toglie le castagne dal fuoco. Coltivando il culto dell’eroe Marchionne, ce ne laviamo le mani. Celebrando la sua straordinaria bravura, ci togliamo di dosso l’onere di essere bravi noi stessi.
Ogni manager sa che i problemi che ha di fronte sono estremamente complessi. La sfida è fare comunque il possibile per affrontarli, senza ritrarsi.
Accettare la sfida vuol dire: ci provo. Consapevoli dei propri limiti, ma anche fiduciosi, perché sappiamo che riflettendo sulla propria esperienza giorno dopo giorno si migliora.
