AI ed Etica: quale responsabilità? Incontro rivolto agli studenti del corso di Etica e ad altri studenti interessati, laurea magistrale in Management e Design dei Servizi, Università MIlano-Bicocca, giovedì 9 maggio 2024 ore 10.30-12.00


Tratterò alcuni argomenti chiave esposti nel mio libro Splendori e miserie delle intelligenze artificiali. Alla luce dell’umana esperienza.

Splendori e miserie. C’è qualcosa di davvero splendido nel- le promesse digitali – il cui culmine e la cui sintesi sembrano ormai definitivamente riassumersi in un sostantivo e in un aggettivo: Intelligenza Artificiale. Qualcosa di luminoso, scintillante. Sontuoso, grandioso, nobile. Ma c’è anche qualcosa di misero. Doloroso, triste, avvilente. Gretto e meschino. Pericoloso e mortifero.
Dovremmo tener conto di entrambi i punti di vista.
Osservare le miserie e gli splendori delle novità digitali che si riassumono nelle parole Intelligenza Artificiale: con lo sguardo dell’essere umano che contribuisce a costruire il mondo che abita. Con lo sguardo del cittadino che, disposto ad assumersi responsabilità, non cessa di porsi domande. Con lo sguardo di ognuno di noi, intento a vivere esperienze.
Serve tornare a guardare il mondo con i nostri occhi, senza filtri digitali. Siamo persone che usano strumenti tecnologici, ma nell’usarli non rinunciamo allo spirito critico e al considerare con attenzione l’effetto che gli strumenti hanno su di noi.
Potremo chiederci allora: in cosa consiste veramente la novità? Dobbiamo forse rinunciare alla nostra storia? Dobbiamo veramente cercare una vita al di fuori della natura? Dobbiamo rinunciare al nostro corpo, fidandoci di una continua ricostruzione del nostro corpo per via tecnologica? Dobbiamo considerare la nostra mente separata dal corpo? Dobbiamo d’ora in poi conoscere noi stessi attraverso l’immagine che di noi stessi una macchina «intelligente» ci restituisce?
La saggezza umana sta nell’accettare la situazione, nell’apprendere a leggerla e a viverla. Senza arrendersi però al fato, a ciò che ci è comodo definire inevitabile. La responsabilità consiste nel giudicare, decidere, scegliere, premiare il giusto, punire il malvagio, salvare e guarire: questi umani impegni restano vivi nei tempi digitali. Anche quando può sembrare possibile toglierci dalle spalle ogni peso, affidandolo a macchine.