Come nei due anni precedenti, ho curato Via della Narrazione, spazio nel quadro di Conoscenza in Festa, evento pubblico, gratuito, organizzato dall’Università di Udine.
Quest’anno Conoscenza in Festa è specialmente proiettata verso l’apertura ad altri mondi ed altre culture: ospita il G7 dei Rettori: University Education for All. Actions for a sustainable future.
La parte che ho curato, Via della Narrazione -luogo dove ci si incontra attraverso storie, racconti, esperienze di vita, senza cattedre, e con l’attenzione rivolta a chi vive a Udine- è dedicata quest’anno ai Saperi Migranti. Così come ascolteremo le voci dei Rettori di Università lontane, è giusto dare spazio alle voci degli stranieri che, spesso a prezzo di enormi sacrifici, venendo da lontano, vivono ora a Udine e nel Friuli. L’accoglienza passa attraverso l’ascolto.
Come negli anni scorsi Via della Narrazione è, nella geografia della città, via Cavour,all’angolo di via del Lionello.
Questo è il testo che appare nella presentazione di Conoscenza in Festa 2017, a sintetizzare gli intenti del progetto
I saperi migranti
Via della Narrazione è ormai un luogo storico storico di Conoscenza in Festa. Crocevia di storie e contaminazioni di linguaggi. Luogo dove si intrecceranno parole musiche e immagini.
Perché da sempre la narrazione è stata per l’uomo strumento basilare, primo mezzo tramite il quale costruire conoscenza.
Le storie che potremo ascoltare e condividere quest’anno in Via della Narrazione riguardano quest’anno migrazioni e incontri tra culture.
Il mondo cambia. L’Italia ha in dono un tesoro. Le persone varcano i confini e portano con sé le proprie storie, la propria tradizione. Le culture portate con sé dai migranti provenienti da Paesi e continenti diversi possono costituire elemento di nuova ricchezza. Nuovi saperi possono incontrarsi e fondersi con i nostri storici saperi.
In via della Narrazione si potrà sperimentare questa virtuosa mescolanza: racconti, musiche, linguaggi differenti si incontrano nella città. Anticipando la multiculturalità e le ibridazioni che caratterizzeranno i progetti educativi dei prossimi decenni.
Di seguito gli eventi in programma:
Giovedì 29 giugno 2017
ore 19 – 21
Cooperativa Damatrà: Le migrazioni
Associazione Ospiti in Arrivo: “Dalla Safau” alla Refugee public school
Circolo Arci MissKappa: La refugee public school, il magazzino e il circolo come luogo di aggregazione e “rifugio”
Associazione Nuovi Cittadini: Gafahar racconta la sua storia di richiedente asilo
Associazione Oikos: L’esperienza di Centro di Accoglienza Straordinaria. Dalla accoglienza spontanea alla accoglienza strutturata
Presentazione di foto, video, lavoro artistico comune di ospiti stranieri e studenti di scuole udinesi e
Lavoro di artisti in pubblico
Venerdì 30 giugno
ore 16 – 17
Piccola Scuola Italiana Cantastorie: Trasform@mi: la grazia dell’incontro e una fiaba di Bagdad
ore 17 – 19
Cooperativa Damatrà: Le migrazioni
Associazione Ospiti in Arrivo: “Dalla Safau” alla Refugee public school
Circolo Arci MissKappa: La refugee public school, il magazzino e il circolo come luogo di aggregazione e “rifugio”
Associazione Nuovi Cittadini: Gafahar racconta la sua storia di richiedente asilo
Associazione Oikos: L’esperienza di Centro di Accoglienza Straordinaria. Dalla accoglienza spontanea alla accoglienza strutturata
Presentazione di foto, video, lavoro artistico comune di ospiti stranieri e studenti di scuole udinesi e
Lavoro di artisti in pubblico
Sabato 1 luglio
ore 10 – 13
Caritas Diocesana di Udine-Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati di Cividale: Ney: Calamaio. Un laboratorio di conoscenza delle calligrafie del Mondo
ore 16 – 17.30
Caritas Diocesana di Udine-Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati di Cividale: Ney: Calamaio. Un laboratorio di conoscenza delle calligrafie del Mondo
ore 17.30 – 19
Piccola Scuola Italiana Cantastorie di Udine: Come ti rivolto il calzino, ovvero il pomeriggio magico delle Fiabe