‘La ricerca etnografica. Casi storici esemplari, esperienze, ambiti di utilizzo e metodologie’. Corso online accessibile sulla piattaforma Assirm


Assirm è l’Associazione nata nel 1991 che riunisce le maggiori aziende italiane che svolgono Ricerche di Mercato, Sondaggi di opinione e Ricerca Sociale.

Sulla piattaforma di e-Learning di Assirm propongo il corso La ricerca etnografica. Casi storici esemplari, esperienze, ambiti di utilizzo e metodologie.

 

Otto storie di classiche ricerche etnografiche, accompagnati da riflessioni su ciò che ho appreso lavorando sul campo in villaggi isolati lungo i fiumi, in Ecuador.
Il corso mostra come gli strumenti di ricerca, anche gli stessi metodi di ricerca ormai consolidati, dal focus group al questionario strutturato, sono stati inizialmente sperimentati nelle ricerche di cui siano nati da esigenze pratiche emerse durante ricerche.
Si arriva per questa via al nucleo della professionalità del ricercatore: la capacità di osservare le persone e il mondo, cogliendo aspetti invisibili e segreti.

Qui per accedere al corso.

0. Introduzione

1. Sguardo Etnografico

2. Da Franz Boas a Marcel Mauss, Dal Potlach alla Teoria del Dono

3. Marie Jahoda e Paul Lazarsfeld, I disoccupati di Marienthal

4. Thomas e Znaniecki: Polish Peasant in Europe and America

5. Le Isole Trobriand viste da Bronislaw Malinowski e Annette Wiener

6. Gatekeeper: Lewin e White

7. Bateson: Naven

8. Gideon Kunda e Melissa Gregg: lavoro e organizzazione

9. Esperienze di lavoro sul campo: Estoy grabando

10. Esperienze di lavoro sul campo: Quale è la capitale della Germania?

Una nota che ritengo importante
Nel registrare il corso, il 6 ottobre 2022, ho vissuto una situazione paradossale, della quale voglio lasciare traccia.

Credo che ogni mia competenza professionale discenda dall’esperienza maturata negli anni giovanili dedicati alla ricerca etnografica sul campo. Successivamente, tra i vari ruoli professionali che mi sono trovato a ricoprire, considero certo tra i più importanti, e significativi per me, il ruolo di formatore.

Tenere un corso dedicato alla Ricerca etnografica è per me una significativa sintesi del mio essere etnografo e formatore. Ora, una domanda: si può essere etnografi e formatori senza guardare in faccia l’altro, senza interazione sociale? Non credo. Eppure questa è la situazione in cui si trova il formatore quando si trova a registrare il corso interagendo esclusivamente con una telecamera.

Mi ha salvato, in quella occasione, la regista. Parlando, non guardavo l’obiettivo della telecamera, guardavo lei. La ringrazio per l’attenzione con cui seguiva la mia narrazione.