Terzo incontro del ciclo Ateneo Este. Giovedì 2 febbraio 2017, mia lezione Persone o masse. L’essere umano nel tempo della cultura digitale e dei Big Data. Un ragionamento che prende spunto dalla doppia immagine che ci è proposta imposta dagli sviluppi recenti dell’informatica: da un lato una massa, una folla indistinta, che si manifesta in comportamenti collettivi; dall’altro la presenza irripetibile, l’esistere distinto e singolare di ogni persona. Due approcci che interrogano i Direttori del Personale e tutti i manager.
In questa mia lezione ha messo a fuoco alcuni temi trattati in Macchine per pensare, e in interventi pubblici connessi al mio libro.
Qui di seguito la traccia che ho seguito
Persone
1931 Enciclica Quadragesimo anno, Pio XI, Eugenio Pacelli, Nunzio apostolico in Germania e poi Segretario di Stato (1891 Rerum Novarum, Leone XIII).
“Subsidium afferre”, aiutare in funzione suppletiva
Membra corpo umano, membra corpo sociale
Personalismo, Mounier, Maritain
Masse
1922 Uccisione Walther Rathenau
1927, luglio: trionfo, Joyeuse Entrée di Lindbergh a New York, Assalto al Tribunale di Vienna
anni 30: risposta nazista alla domanda delle masse di ordine e sovranità
Schmitt vs. Kelsen
Riefenstalh, Speer
Macchine Hollerith
Anni Sessanta
ritorno alla persona: Brand, Nelson, engelbart, Personal Computer
Digital Disruption
1995 Being Digital Negroponte
Tecnica come mezzo, cultura pervasiva, McLuhan, Leroi-Ladurie
Cultura automobilistica come esempio
Cultura Digitale: pervasiva e ubiqua
Cultura Digitale dal punto di vista della persona
Cultura Digital dal punto di vista Übersicht: osservare e controllare le masse
Qui i riferimenti al ciclo di incontri Ateneo Este, cui apparteneva questa mia lezione.